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L'importanza del colore nelle carte tematiche
Come si determina la percezione del colore? La domanda ha interessato generazioni di studiosi, in fisica, ottica e neurologia. Ciascuno di noi dispone di una propria “teoria del colore” e in relazione a questo possiamo considerare il “colore” come un’espressione delle nostre funzioni psicologiche, o artistiche. Quando realizziamo una vista tematica, il colore metterà in evidenza il nostro "linguaggio". Parleremo attraverso il colore, cercando di spostare l'attenzione del lettore in determinati punti, rafforzando il nostro messaggio in alcune aree e distogliendo l'attenzione da altre. Nella scelta dei colori delle nostre mappe è bene tenere presente che il contrasto di colori puri è il più semplice da utilizzare, poiché per produrlo basta l’accostamento di qualsiasi colore al punto più alto di saturazione.
Definiamo puri o saturi i colori al massimo grado di saturazione, il cui timbro non è alterato da variazioni di chiaro-scuro.
L’accostamento di giallo, rosso e blu rappresenta il massimo grado di tensione fra colori puri. Il contrasto energico e deciso che si ottiene è destinato a perdere forza, a mano a mano che le tinte usate si allontanano dai tre colori primari. L’arancio, il verde e il viola, hanno invece un carattere meno pronunciato del giallo, rosso e blu e l’effetto di questi colori nelle mappe sarà più debole. Ricordiamo infine che: “Il bianco attenua la forza luminosa dei colori vicini e li inscurisce, mentre il nero ne esalta la luminosità e li fa risultare più chiari. Il bianco e nero sono perciò elementi importanti della composizione” (Itten, 1992, p.34).