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Cartografia Amministrativa ShapeFile

Le coperture di comuni, province e regioni italiane per i Sistemi di Informazione Geografica. Cartografia georerefenziata con i nuovi comuni e le ultime variazioni amministrative.

Anche con zone CAP e dati sulla popolazione

cartografia amministrativa gis

I confini dei comuni ShapeFile

Il formato ShapeFile è lo standard per le applicazioni GIS (Sistemi di Informazione Geografica) basati sull'analisi di dati geospaziali. E' quindi la base di lavoro per gli studi di geomarketing, le analisi dei dati e il loro colegamento al territorio. Il formato ShapeFile contiene una tabella dbf con tutti gli attributi identificativi dell’area: COMUNE, REGIONE, PROVINCIA, CODICE ISTAT e CAP. Sono inoltre disponibili anche i dati sui CAP.

Comuni italiani

Province

Regioni

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ShapeFile: per saperne di più

cartografia sezioni censimento shapefile

Il formato ShapeFile


Lo ShapeFile ESRI è un formato vettoriale utilizzato per registrare dati geospaziali, ossia dati che abbinano la componente geografica al contenuto di un data base. I sistemi informativi geografici (GIS) si basano sulla lettura di questi dati. Lo ShapeFile è un formato sicuro e molto stabile, questo ne ha determinato una grande diffusione, propro perchè permette di trasferire le informazioni tra software GIS su piattaforme diverse.

Il formato ShapeFile è ormai considerato il formato di interscambio standard dei sistemi GIS

I 3 componenti essenziali


Con "shapefile" si indica in realtà una suite di files con estensione .shp, .dbf e .shx. Questa è la terna di files indispensabili per il funzionamento. Il nome del file che precede il suffisso deve essere identico per tutti e tre; avremo quindi strade.shp, strade.dbf e strade.shx. Lo shapefile è "mono genere", ossia descrive solo un tipo di geometria: linea, superficie o punto. Non avremo mai quindi in uno shape punti e linee contemporaneamente, come per esempio siamo abituati a vedere nel DXF. In estrema sintesi, il file .shx contiene le geometrie, il file .dbf gli attributi del data base, mentre il file .shp funge da collegamento. Quest'ultimo è proprio il file che deve essere aperto e che si occuperà di caricare le informazioni contenute negli altri due.

Altri componenti degli ShapeFile


Oltre ai tre files "obbligatori" per il corretto funzionamento, il formato shapefile può contenere altri 9 file che possiamo considerare accessori. Tra questi il più importante è il file .prj che contiene il sistema geografico di rifermento in cui sono descritti i dati. Normalmente i software GIS sono in grado di leggere il file .prj e di interpretare corretamente le coordinate delle geometrie. All'apertura di uno shapefile sarà così possibile leggerne la proiezione trasformare i dati nel sistema di riferimento che stiamo utilizzando. Il file .prj non è indispensabile, ma se manca dovremo conoscere noi l'origine dei dati, la loro natura e loro proiezione, per dire al software che tipo di dati stiamo leggendo (linee, punti o superfici) e in quale proiezione sono registrati. Il file .prj si può aprire con un qualsiasi editor di testo, la proiezione è scritta in chiaro, per esempio: "GCS_WGS_1984"

Zone CAP e sezioni di censimento


La cartografia amministrativa può essere completata con le zone CAP e le coperture geografiche delle sezioni di censimento, con relativi indicatori statistici. Il rilascio dei dati sulle sezioni è su licenza ISTAT.


... e per il tuo ufficio, le mappe magnetiche


Puoi avere le mappe dei comuni anche su lavagna magnetica. La superficie è scrivibile con i pennarelli cancellabili e puoi applicare le puntine calamitate!

Scopri...

Le aree dei comuni anche in PDF, PowerPoint e KML per Google Maps...


I confini sono disponibili in molti altri formati grafici. Programmi diversi ti possono offrire soluzioni sempre nuove, scopri come sfruttare al meglio le caratteristiche dei vari formati.

PDF vettoriale

Sei un esperto di grafica? Guarda allora le mappe con i confini dei comuni in PDF vettoriale. Il PDF ti permette di modificare tutti gli elementi (testi e aree) all’interno di un programma di grafica come Adobe Illustrator. Inoltre, puoi produrre dei documenti da stampare di altissima qualità. Scegli questo formato se devi realizzare una mappa politica dei comuni per presentazioni e pubblicazioni professionali.

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JPEG a 300 dpi

Il formato più semplice ed economico per lavorare con i confini amministrativi, colorare le aree e stampare cartine personalizzate in alta risoluzione. Puoi utilizzare i files JPEG con Photoshop, ma anche con tanti altri programmi di trattamento delle immagini. Molti software di grafica Bit Map sono open source e gratuiti. Scegli il JPEG se cerchi una soluzione facile per lavorare subito con i comuni di province e regioni.

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KML per GoogleMaps

Lo sapevi che puoi inserire i confini dei comuni all’interno di GoogleMaps e creare delle mappe personalizzate? Vai alla pagina per saperne di più. E’ semplice, bastano pochi clic. Apri la mappa con GoogleMaps, cambia i colori delle aree dei comuni, regola la trasparenza, crea le tue etichette e salva la mappa nella tua libreria. Con il formato KML puoi realizzare infinite mappe e condividerle con i tuoi collaboratori.

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